Ben venga la giornata di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. La speranza della Terra è che la riflessione di oggi non si esaurisca con lo spegnimento di qualche lampadina o di qualche faro su quattro edifici pubblici, ma si traduca nei prossimi giorni in un sostanziale cambiamento dello stile di vita individuale, e ancor più nel superamento del modello di società capitalistico-consumistica che conosciamo.
Per quest’ultimo punto è mandatoria la conversione ecologica degli uomini politici, sempre poco inclini a schierarsi nei fatti in difesa dell’ambiente, perché mancanti di una visione prospettica, l’ambiente ricordiamolo non vota, e sempre proni a qualche interesse economico di parte, fortemente disinteressato ai diritti dell’ambiente. Chissà se qualcuno sarà in grado di cogliere che l’emergenza ambientale planetaria è fra l’altro fonte di accentuazione delle disuguaglianze fra ricchi e poveri del mondo.
Ci piacerebbe per questo motivo vedere in azione la sinistra, mettere in agenda un bel programma ecologista da sparare ogni giorno sui media come fanno le destre con la paura degli immigrati o i regali agli evasori, e da realizzare con unghie e denti nel governo di cui fanno parte e in Parlamento.
Un vigoroso e cristallino programma fatto di fonti energetiche rinnovabili, mobilità sostenibile, trasporto elettrico, raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti, chilometro zero, economia circolare, piantumazione alberi, rimboschimenti, moratoria sul consumo di suolo, tutela del paesaggio, sviluppo dell’agricoltura biologica, lotta alle monocolture, agli sprechi alimentari, all’abbandono di rifiuti, alle ecomafie, penalizzazione dei reati ambientali, costruzione di reti fotovoltaiche integrate, stop trivellazioni, eliminazione sussidi per le fonti fossili, introduzione carbon tax …
Qualcosa di sinistra insomma.
160° Unità d’Italia, 26 marzo 2021, Beretta Roberto Claudio