Ultimi giorni utili per firmare il progetto di legge di iniziativa popolare promosso dal comune di Stazzema, riguardante norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo e contro la produzione e la vendita di oggetti con simboli fascisti e nazisti. C’è tempo fino al 26 marzo. Si firma nel proprio comune.
La moltiplicazione di simboli e gestualità inneggianti al fascismo e al nazismo come pure la diffusione di atti di antisemitismo, sono il frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno del ritorno di queste ideologie. Il rapporto Italia 2020 dell’Eurispes evidenzia che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta (dal 2,7% al 15,6%). Nel campione degli intervistati ottiene un discreto consenso l’affermazione secondo cui “Mussolini è stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19.8%).
Il giorno della memoria della Shoah, quest’anno, a Cogoleto (Genova), nel corso del consiglio comunale, nella sala dedicata a Sandro Pertini, tre consiglieri comunali del centrodestra, hanno votato facendo il saluto romano. E’ solo un esempio di quanto sia cresciuta l’irriverenza dei neofascisti nei confronti dei cittadini e delle istituzioni della repubblica italiana fondata sui valori dell’antifascismo. La sicurezza dell’impunità, che proviene in buona parte dalla bonaria minimizzazione del fenomeno ad opera di media, leader politici e partiti simpatizzanti, dalla distrazione e dall’indifferenza degli italiani, ma anche dalla mancanza di leggi a contrasto, non fa altro che moltiplicare i gesti inneggianti al fascismo. Con questa legge il saluto di Cogoleto verrebbe punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Se hai a cuore la repubblica e i valori dell’antifascismo, affrettati a firmare.
160° Unità d’Italia, 23 marzo 2021, Beretta Roberto Claudio