Si è chiusa pochi giorni fa la sottoscrizione per la legge di iniziativa popolare contro la propaganda delle ideologie fascista e nazista, contro la produzione e vendita di oggetti che si richiamano alle suddette. I faldoni dei moduli firmati continuano ad arrivare al municipio di Stazzema dalle associazioni, dai Comuni ed anche da alcuni consolati italiani all’estero. Ci vorranno perciò ancora alcuni giorni per avere il conteggio totale. Le firme al momento sono più di centomila. Ricordo che la soglia perché il progetto di legge sia discusso in Parlamento è di cinquantamila firme, ampiamente superata, il che renderà senz’altro più efficace la pressione popolare e potrebbe facilitare l’iter legislativo della legge. Entro la fine di aprile il comitato promotore dovrà presentare alla Camera dei Deputati la documentazione raccolta. Dopo le necessarie verifiche potrà iniziare quindi l’iter parlamentare con la presentazione del disegno di legge. Alcuni parlamentari si sono già resi disponibili a promuovere il percorso normativo, fra questi la senatrice a vita Liliana Segre, ma sarebbe auspicabile necessario e determinante un impulso delle segreterie delle forze politiche antifasciste, PD, LEU, (M5S?, Italia Viva?, Forza Italia?). Finchè ci sono i numeri.
160° Unità d’Italia, 14 aprile 2021, Beretta Roberto Claudio