E’ possibile firmare il progetto di legge di iniziativa popolare promosso dai cittadini del comune di Stazzema, riguardante norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo e contro la produzione e la vendita di oggetti con simboli fascisti e nazisti. La moltiplicazione di simboli e gestualità inneggianti al fascismo e al nazismo come pure la diffusione di atti di antisemitismo che sono sotto gli occhi di tutti, sono il frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno del ritorno di queste ideologie. Il rapporto Italia 2020 dell’Eurispes evidenzia che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta (dal 2,7% al 15,6%). Nel campione degli intervistati ottiene un discreto consenso l’affermazione secondo cui “Mussolini è stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19.8%). Man mano che scompaiono coloro che vissero sotto il regime fascista, di quello rimane nella memoria collettiva un’immagine indistinta e confusa. A ciò contribuisce credo in maniera decisiva la scuola, che relega la storia del novecento a pochi sbrigativi cenni negli ultimi giorni dell’anno scolastico, quando ci riesce, col risultato che buona parte dei giovani non conosce che cosa è effettivamente accaduto, e non si è formata una solida base aderente alla verità storica. E la peggiore politica riempie il vuoto lasciato dall’istruzione. Qui alcuni leader della destra spesso e volentieri per erroneo convincimento o peggio ancora per ottenere voti minimizzano, distorcono i fatti, oppure fanno da megafono a stereotipi che si diffondono pericolosamente nell’opinione pubblica, miranti a distogliere l’attenzione dai metodi liberticidi e dai crimini del fascismo, fornendone una versione edulcorata, populistica, nostalgica.
159° Unità d’Italia, 16 febbraio 2021. Beretta Roberto Claudio