Fine operazioni

Si conclude oggi l’iniziativa “Muoviamoci” dell’ANPI. Uno slogan con duplice valenza. Una staffetta fatta di incontri, convegni, dibattiti, manifestazioni, che ha attraversato l’Italia da Ventotene a Trieste. E un invito a riscoprire e rilanciare gli ideali e i valori europei rivolto ai cittadini, chiamati singolarmente alla “mobilitazione”.

La dimostrazione dello stato di confusione, di debolezza, di impotenza, in cui versa l’Unione, ribadita anche recentemente dai leader degli stati membri  su questioni strategiche epocali, nelle quali l’Europa appare relegata ad un ruolo irrilevante e subalterno, ha evidenziato come i nazionalismi, l’eccessiva ingerenza dei governi nelle istituzioni, l’irrilevanza del Parlamento europeo, siano elementi distruttivi della casa europea e di ostacolo alla costituzione e alla piena espressione di uno Stato Federale Europeo, in grado di garantire progresso e pace nel continente e di essere protagonista sul piano internazionale.

La riforma delle istituzioni europee in tal senso può avvenire solo se si realizza un movimento dal basso, cioè dei cittadini europei, desiderosi di (ri)costruire insieme una casa comune fondata sugli ideali di pace, di giustizia sociale, di uguaglianza fra i popoli, e capaci di rinunciare a parti di sovranità dei singoli stati di appartenenza, in cambio di difesa dei diritti fondamentali, benessere condiviso, sicurezza collettiva, rilevanza internazionale.

cittadiniditalia, 28 giugno 2025, 165°unitàditalia

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