Elogio dell’astensione

Domenica e lunedì grande sollazzo sulle spiagge d’Italia. Affluenza top che non si ricordava dall’ultimo referendum. Delle belle code chilometriche in autostrada all’andata, nell’ordine delle decine di chilometri, ed altrettante belle code chilometriche al ritorno, sempre dell’ordine delle decine di chilometri, giusto per rilassarsi quel tanto che basta prima e dopo una giornata di divertimenti a tutto spiano. Spiagge straripanti di bagnanti in festa. Vecchi e bambini, giovanotti e signorine. Musica, decibel alle stelle, spettacoli, balli, ricchi premi e cotillon. Degustazioni, spritz, olive patatine salatini, piadine e panini, salami e cotechini, lettini ed ombrelloni, tutto a gratis l’8 e il 9 giugno. Ci saranno risparmi inauditi sulle creme solari perché non ci sarà un solo posto libero al sole. Si potrà al contrario godere dell’ombra dei vicini gratuitamente, fenomeno assai raro, anche se molto in voga su altri lidi. La salute ne trarrà un incredibile giovamento, e non solo per l’aria marina e la salsedine. Grazie infatti alla moltitudine di genti convenute non sarà fortunatamente possibile avvicinarsi alla battigia, impresa assai rischiosa per la diffusa circolazione di ruspe e trattori; non si potrà giocare a volley per mancanza di spazio: si eviteranno così dolorosissimi colpi della strega, slogature, strappi e stiramenti muscolari e quant’altro; sempre grazie alla suddetta marea umana non ci si potrà tuffare in acqua o farsi un bel bagno, azione vividamente sconsigliabile in questa stagione data la temperatura dell’acqua ancora fredda, in grado di causare affezioni polmonari esiziali quali pleuriti e polmoniti.

Una festa memorabile, una gita al mare da non perdere assolutamente. Irripetibile. Non mancare. Cosa ti aspetta a casa? Freddo e temporali, scuole finite, il referendum. Una noia mortale andare a votare, e qui il diritto di voto, e lì il dovere civico, e il quorum giù, e la democrazia su, ma che rottura di scatole (eufemismo). Che soddisfazione gridare ai quattro venti in coda in autostrada al tramonto fino a perdere la voce: “io non ho votato!”. Qual pure gioia sclacsonare in città tutta notte: “vaffanquorum!”. Qui al mare c’è la vita. Qui c’è la vera affluenza. Ci sono tutte, ma proprio tutte le persone importanti nella società. Se vuoi far carriera, se vuoi essere qualcuno, vieni qui, li vedrai. Vieni al mare l’8 e il 9 giugno. Starai in mezzo ai VIP, very important people. Non ti ho convinto? Mi chiedi di fare la lista?
Domani forse.

cittadiniditalia, 5 giugno 2025, 165°unitàditalia

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