L’ acqua santa

Dici l’acqua in bottiglia? Ma sì dai! Ha un ottimo gusto, contribuisce al benessere fisico, è sicura, controllata, affidabile, salutare, pratica, portabile, igienica. Fa bene agli anziani, alla donna che allatta, ai bambini fa fare le ossa nella vita, fa bene alla salute in generale, ma anche in particolare, è diuretica, aiuta a digerire, ti fa sentire in forma, depura ed idrata, rivitalizza il corpo, snellisce la vita, lava i reni e l’organismo. L’acqua in bottiglia è pura, leggera, altissima, amata, trasparente, buona, bellissima, piace. Liscia, piatta, effervescente naturale, effervescente e basta, gassata, leggermente gassata, aromatizzata, mineralizzata, minerale, naturale, a bollicine fini, a bolle decisamente grosse, a basso residuo, ad alto residuo, a bassa durezza, oligominerale e ricca di oligoelementi, povera di sodio, ricca di zinco, biodegradabile, aromatizzata, arricchita, al collagene, coi peptidi, senza peptidi … Insomma bevo, letteralmente e metaforicamente, qualsiasi intruglio acquoso che mi danno da bere. Bevo quel che mi pare e piace … o forse quel che pare e piace? … Basta, voglio l’acqua in bottiglia punto e basta … Ne ho bisogno! … Lo dice anche la tv … E se disgraziatamente non me la bevo le fabbriche chiudono compreso l’indotto dipendenti in cassa integrazione licenziamenti meno tir in autostrada la crisi economica … Ah, l’ acqua del rubinetto? …  ma l’acqua del rubinetto dai lo sai è pesante, è dura, ha il calcare, fa venire i calcoli, sa di cloro, contiene sostanze tossiche, la controllano sempre perché non è sicura, è disgustosa, è insapore, fa schifo, è scadente, ma chi si fida, sei matto?, non si presenta bene, fa fare brutta figura con gli ospiti … ma chi te la venderebbe?

          159° Unità d’Italia, 5 febbraio 2021, Beretta Roberto Claudio        

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